“Le case dormienti: quali gli elementi per facilitare l’emersione del patrimonio immobiliare sottoutilizzato?”
Progetto finanziato da Patto Casa da svolgere sul territorio della provincia di Trento.
La proposta di ricerca “Le case dormienti” si inserisce nella riflessione che guarda ad alcuni dati allarmanti riguardanti l’incidenza del costo della casa rispetto ai budget familiari e dalla stragrande prevalenza della proprietà degli immobili (77% circa) in cui si vive rispetto all’affitto, che è relegato a scelta di secondo piano.
Questo fa sì che il mercato degli affitti rimanga sempre residuale e frequentato in gran parte da soggetti fragili, con conseguenti problemi di morosità e disagi e dell’innescarsi di un circolo vizioso di riluttanza dei proprietari ad immettere gli stessi nel mercato.
Questo circuito porta ad un’ulteriore restringimento del mercato degli affitti, con il risultato di lasciare un impressionante numero di immobili vuoto e sottoutilizzato.
Recenti dati in questo senso parlano di una percentuale di immobili vuoti o non utilizzati che va dal 18% al 27%. Per approfondire l’argomenti si veda l’articolo a questo LINK.
Output di progetto
- un manualetto fruibile che possa orientare le scelte di chi è interessato a soluzioni abitative non tradizionali;
- ipotesi di politiche o strumenti gestionali per impostare modalità più efficienti e meno costose di gestione e messa a valore degli immobili per finalità residenziali;
- una serie di modelli, anche finanziari, che consentano di tenere all’interno le esigenze dei vari stakeholders che si affacciano sul complesso settore della casa.
Azioni di progetto
- Mappatura delle soluzioni abitative già presenti sul territorio;
- Approfondimento, censimento e mappatura dei vuoti residenziali;
- Coinvolgimento di alcune figure chiave del settore come gli amministratori di condominio, piccoli proprietari, direttori e amministratori di banche, famiglie neo-proprietarie e neo-affittuarie e, attraverso interviste e focus group ai diversi interlocutori, sviluppo di scenari ed ipotesi di lavoro;
- Scrittura della prima bozza degli output di progetto;
- Condivisione con gli stakeholder coinvolti;
- Pubblicizzazione dei risultati.
Periodo
Settembre 2018 – Maggio 2019
Patto Casa è stata costituita nel febbraio 2004, allo scopo di sviluppare una progettualità condivisa nell’ambito dell’housing sociale, da 15 tra gli enti più interessati a queste politiche, ed in particolare per “realizzare un ‘patto’ tra chi ha bisogno di una casa chi la può mettere a disposizione, coinvolgendo le realtà economiche, sociali e gli enti pubblici della Provincia Autonoma di Trento“.
